Da oggi migliora la situazione riguardo all’emergenza idrica in Irpinia anche se l’impianto di Cassano da solo non basta, a confermarlo il presidente dell’alto calore Lello De Stefano. Da ieri infatti, dopo l’installazione sotto la supervisione dei tecnici dell’alto calore, è entrata in funzione la pompa di Cassano. Dopo una nottata di accumulo, da oggi si avranno 60 litri in più di acqua. La nuova pompa che va a sostituire la vecchia oramai insufficiente a rispondere alle esigenze del territorio, permetterà di far sì che l’emergenza quantomeno si attenuti in comuni che hanno sofferto di più l’emergenza idrica come Ariano Irpino e Monteforte. Le chiusure per permettere il riempimento dei serbatoi da oggi in poi dovrebbero essere effettuate solo a partire dalla tarda serata. Ma se è vero che come auspicato la pompa di Cassano va a risolvere parte dei problemi idrici, l’impianto da solo non basta a far rientrare del tutto l’emergenza soprattutto a causa del calo delle sorgenti la cui portata è arrivata a poco più di 1600 litri al secondo rispetto ai 2400 degli anni passati. Per cui le soluzioni secondo il numero uno dell’alto calore servizi potrebbero essere queste: l’attivazione del pozzo suppletivo a Volturara che dovrebbe partire la prossima settimana o si deve liberare Montoro con i suoi 35-40 litri al secondo.
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