Era stato previsto il continuo ed incessante flusso migratorio diventato, ormai una vera e propria emorragia, e proprio per questo che la prefettura ha pubblicato un bando che prevede l’affidamento temporaneo della prima accoglienza. In effetti in Irpinia servono altre strutture di accoglienza e le amministrazioni devono fare la loro parte. Molti dei comuni irpini risponderanno al bando ma soprattutto, chi gia’ si sta attrezzando, sono gli operatori che hanno maturato esperienza nell’attivià ricettiva e turistico-alberghiera da almeno un anno e che dimostrino di essere in grado di assicurare tutti i servizi previsti dal bando sulla base delle indicazioni del governo. Molti i comuni individuati per rispondere alla domanda per l’accoglienza che deve non solo riguardare l’aspetto del vitto e alloggio, ma anche dell’inserimento nel mondo del lavoro. La corsa di molti privati ad offrire assistenza previo contributo da parte dello stato, ha fatto aprire vari fronti di polemiche e vari dibattiti circa “l’affare che molti intendono fare con gli stranieri”, attivandosi a ristrutturare ambienti pur di accogliere immigrati per i quali lo stato offre garanzie economiche.
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