Plebiscito per Michelangelo Ciarcia. A larghissima maggioranza l'assemblea dei soci conferma l'ex sindaco di Venticano, tessera Pd, alla guida della società idrica. Da registrare l'assenza del comune di Avellino, l'astensione di Mercogliano e l'abbandono, al momento del voto, dei comuni di Montemiletto e Aiello del Sabato. Per il resto tutto come previsto. Ciarcia erano l'unico candidato. Certo, i problemi non mancano. Il debito di circa 148 milioni di euro pesa come un macigno sulle casse di Acs che però da qualche tempo sta lavorando ad un risanamento economico che ha portato ad una riduzione di spese e personale.
Ci sono poi altre due notizie. Quella buona e che quest'estate, dice Ciarcia, l'acqua non mancherà, salvo guasti alle reti idriche, sempre possibili.

La cattiva è che ci sarà un incremento della tariffa, conseguenza degli investimenti. L'aumento però ancora non è stato quantificato.