Tutti d'accordo sulla necessità di salvare l'Alto Calore, di difendere l'acqua pubblica, mo poi divisi sulle strategie da adottare. Consiglio comunale fiume e monotematico ad Avellino sul futuro della società di Corso Europa. Alla fine di un lungo dibattito passa la linea del consigliere Santoro, supportata dalla maggioranza, dal sindaco Festa e dal Movimento 5 Stelle. Posizione nella quale si chiede un cambio alla guida dell'Alto Calore, in sostanza la testa del presidente Ciarcia.
Con Ciarcia invece si schierano il Pd, Laboratorio Avellino, Mai Più e Avellino Più che approvano il cosiddetto Piano Pozzolli, cioè il programma di risanamento dell'ente che il presidente sta portando avanti. Sullo sfondo lo scontro politico tra fazioni democratiche che va avanti ormai da mesi tra via tagliamento e l'area Festa-De Caro-Petitto. Ciarcia però respinge le accuse e difende il lavoro fatto, sostenendo che l'Alto Calore è sulla strada del risanamento.
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