Debiti per centinaia di milioni di euro, reti fatiscenti, incertezze sul futuro. Per salvare l'Alto Calore serve un piano straordinario. Il progetto di risanamento sarà presentato lunedì ai sindaci soci dell'ente di Corso Europa.

All'ordine del giorno dell'assemblea c'è anche il rinnovo dei vertici dell'azienda. Pare che il presidente Lello De Stefano sia intenzionato a presentarsi dimissionario.L'indiscrezione è confermata dalla conferenza stampa che il presidente ha convocato per venerdì con l'intenzione di tirare le somme del suo mandato. In quella sede potrebbero essere ufficializzate le dimissioni.

D'altra parte sono mesi che De Stefano ha manifestato il suo desiderio di fare un passo indietro e lasciare anzitempo la guida di Acs. Prima dell'addio però incontrerà la Regione per mettere a punto il piano di risanamento che si propone di intervenire sulle infrastrutture, ma anche sul personale in esubero con ricollocazioni e prepensionamenti.

In attesa di conoscere i dettagli del piano, è già iniziato il toto-presidente. Probabile che l'incarico venga assunto temporaneamente da Michelangelo Ciarcia, presidente del collegio dei revisori dei conti, esponente del Pd in corsa per la segreteria nell'ultimo congresso, vinto poi dallo sfidante Giuseppe Di Guglielmo.