Il bilancio dell'Alto Calore passa, e pure a larghissima maggioranza, quasi il 90% dei presenti. Ma lo stato della società resta comatoso. I debiti sono oltre 134 milioni e per ripianarli non s'intravede una soluzione. Respinta la proposta del presidente Gambacorta di rinviare di 30 giorni l'assemblea e nel frattempo mettere nero su bianco un piano di salavataggio. De Stefano, incassata l'approvazione del consuntivo, si è comunque impegnato a convocare una nuova seduta con all'ordine del giorno proprio una exit strategy dal tunnel dei debiti, senza escludere le sue dimissioni, che potrebbero arrivare a breve.L'Alto Calore è a un passo dal fallimento, ogni mese accumula debiti per 600mila euro. Esorbitanti i costi riservati ad energia e personale.
Qui le interviste al presidente Gambacorta e all'onorevole Carlo Sibilia
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