Il 16 marzo scadrà il bando di gara del Piano Sociale A1 per individuare chi si occuperà del progetto SPRAR. Ariano e gli altri comuni d’ambito iniziano a ragionare sull’istituzione di un sistema di protezione per richiedenti asilo e rifugiati, 50 massimo 60 posti per famiglie, single, mamme con bambini o minori non accompagnati che abbiano ottenuto l’asilo politico. Strutture disponibili sono state individuate sia nel territorio del comune capofila, ovvero Ariano, ma anche a Frigento, Montaguto, insomma paesi che durante le ultime riunioni con l’Azienda per i servizi sociali hanno mostrato una certa apertura nei confronti del progetto. Istituire uno o più SPRAR vorrà dire cambiare l’attuale gestione dell’accoglienza profughi. Non più prima accoglienza con le cooperative, bensì gli enti comunali tramite il Piano di Zona assumeranno un ruolo di primo piano. Il bando ricerca un ente gestore che abbia almeno tre anni di esperienza nel settore, mentre la durata del contratto sarà di 36 mesi e dovrà essere stipulato entro il prossimo 30 aprile. Dunque i tempi sono davvero stretti. IL BANDO
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