Non si placano le polemiche intorno all'Atto aziendale dell'Asl e al mancato dialogo tra sindaci e vertici dell'Azienda Sanitaria. La manager Maria Morgante, dopo aver disertato il consiglio provinciale di ieri (la dottoressa sostiene di non essere stata invitata), attraverso una nota ha chiesto al primo cittadino di Avellino Paolo Foti di provvedere alla costituzione del comitato dei sindaci, unico organismo legittimato a discutere in materia di organizzazione sanitaria sul territorio. Organismo che da tempo non si riunisce. Morgante, inoltre, non ci sta ad essere definita come chi sfugge al dialogo e al confronto e ricorda che prima di essere approvato, l'atto aziendale è stato inviato ai sindaci, compresi quelli di Solofra e Sant'Aneglo dei Lombardi, più di una volta.Insomma, nonostante le proteste, il piano è quello e non si tocca. C'è l'ok del presidente e commissario alla sanità De Luca. Ai sindaci non resta che il ricorso al Tar.Nel frattempo Foti promette che costitutirà il comitato. Il sindaoc di Avellino però non ha gradito il pressing della Morgante. (guarda il servizio)
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