“Il cambiamento climatico è in atto. Le nostre città come  Napoli si stanno adeguando ai nuovi scenari? Abbiamo infrastrutture adatte come ad esempio il sistema fognario ed alvei in grado di sostenere tale evoluzione? Credo di no. Il cambiamento climatico porta alla caduta di un enorme quantità di acqua in tempi brevissimi e così mentre prima il sistema fognario doveva reggere precipitazioni max di 30mm/h  oggi ne dovrà smaltire più del doppio”.  E’ stato chiaro Francesco Russo attuale Vice Presidente dell’Ordine dei Geologi della Campania. Se il paese Italia vuole rilanciarsi dovrà farlo partendo dalla messa in sicurezza del territorio. “ Chi investirebbe in un territorio non sicuro? E’ vero che per attuare una sicurezza totale occorrono oltre 45 MLD – ha continuato Russo – ma questo non vuol dire non iniziare o addirittura in ogni finanziaria tagliare fondi al capitolo difesa suolo. E’ una questione di cultura che la nostra classe dirigente non ha. Negli altri Paesi europei negli atti notarili la compravendita dei terreni per, esempio, è corredata da certificati di integrità del sito dal punto di vista geologico ambientale”. 

E dai geologi campani arrivano proposte concrete.

“ La prima cosa che proponiamo è l’istituzione dei Presidi Territoriali nelle aree a rischio. I Presidi possono davvero salvare vite umane. E’ il geologo – ha proseguito Russo -  l’unico professionista in grado di leggere la storia di un territorio e la sua evoluzione. Altra cosa da fare è quella di inserire il geologo in ogni ufficio tecnico comunale alla stregua delle altre professioni presenti come ingegnere e architetto. In Campania qualcosa si muove. L’assessore regionale Edoardo Cosenza ha stanziato fondi per la zonazione sismica e abbiamo una promessa per quanto riguarda i Presidi Territoriali. Questa è la strada giusta.

Soprattutto in piena crisi economica bisogna puntare ad avere un territorio sicuro.

“Non solo dal punto di vista idrogeologico  - ha concluso Russo - ma anche dal punto di vista sismico e vulcanico.  L’ordine dei geologi della Campania  prosegue nel rilanciare l’avvio di un tavolo di concertazione tra ordini professionali ed Istituzioni per attuare una corretta pianificazione correlata con quelli che sono i georischi".