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Caso Abete, le scuse del Vice Questore: ''Ho sbagliato''

''Ho sbagliato, chiedo scusa''. Il vice questore aggiunto Elio Iannuzzi rompe il silenzio e dalla colonne del Mattino fa ammenda. Il caso è quello ormai noto del trattamento riservato all'inviato di Striscia La Notizia Luca Abete in occasione della visita ad Avellino del Ministro dell'Istruzione Stefania Giannini: ''In queste ore, sostenuto dalla mia famiglia  - dice Iannuzzi - ho riflettuto molto su quanto accaduto. Ammetto di avere sbagliato. Pertanto chiedo scusa ad Abete per le parole che, in un momento di particolare concitazione, ho pronunciato''. Scuse che arrivano anche per salvaguardare i suoi figli: ''Vivono ad Avellino – continua Iannuzzi - non voglio che vengano indicati come figli del mostro. Purtroppo in quel momento la tensione mi ha sopraffatto, mentre un funzionario di Polizia dovrebbe essere equilibrato''. Iannuzzi racconta anche cosa gli ha fatto perdere la testa. ''Si era diffusa la voce che un collega, una donna, era stata aggredita''. Smentisce invece di avere dato uno schiaffo ad Abete: ''Ho alzato la mano ma non l'ho colpito. E' stata una reazione dovuta ad una reiterata serie di provocazioni che caratterizzano il suo modo di lavorare''. In ogni caso Iannuzzi si dice pronto ad accettare i provvedimenti disciplinari che certamente arriveranno: ''Sarò trasferito, la mia famiglia rimarrà qui''. Iannuzzi ci tiene a scusarsi anche per l'offesa ai disabili: ''Voglio formulare i miei sentimenti di vicinanza a tutti coloro che vivono difficoltà psico-fisiche e che ingiustamente sono stati colpiti dalle mie parole''. Ma il caso appare tutt'altro che chiuso. Alle scuse di Iannuzzi, risponde a stretto giro Abete: ''Bene, ora aspetto quelle della Digos e dei vertici della Polizia che per ore mi hanno trattenuto in Questura''.

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