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Centri per l'impiego, l'allarme della Cisl Irpinia Sannio

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La CISL FP IrpiniaSannio, insieme a tutti i lavoratori del Centro per l’Impiego di Avellino e Benevento, hanno voluto con fermezza dare il proprio sostegno all’iniziativa organizzata dalla CISLFP Campania tenutosi oggi a Napoli, presso l'Hotel Ramada, che ha visto la partecipazione di figure istituzionali quali l’Assessore al Lavoro della Regione Campania, Sonia Palmeri, il Presidente dell’UPI della Regione Campania, Giuseppe Canfora, ed il Presidente dell’ANPAL, Maurizio Del Conte; i lavori sono stati introdotti da Maurizio Petriccioli, Commissario Nazionale della CISL FP e dal Commissario ClSL FP Campania, Doriana Buonavita e conclusi da Gigi Petteni, SegretarioConfederale Cisl. L’iniziativa è stata l’occasione per denunciare la preoccupante e sempre più insostenibile situazione dei Centri per l’Impiego a causa della carenza di risorse finanziarie e della precarietà dei lavoratori! è quanto denunciano il Segretario Generale Antonio Santacroce ed il Segretario Provinciale PiaCucciniello della CISL FP IrpiniaSannio.I ritardi nell’attuazione della riforma delle politiche attive del lavoro, inoltre, stanno mettendo a rischio la costruzione di quella rete di Servizi, unica tutela del lavoro e del futuro di lavoratori! E’ allarmante la condizione nella quale versano i Centri per l’Impiego all’indomani della conversione in legge del D.L. 50/17 che, di fatto, non garantisce l’utilizzo di risorse economiche sufficienti a dare riscontro alle aspettative dei dipendenti né alla gestione dei servizi alla cittadinanza.Nonostante le rassicurazioni per l’anno 2017 ricevute dall’Assessore al Lavoro della Regione Campania Sonia Palmieri resta alta l’attenzione perché occorre definire, una volta per tutte, l'assetto delle politiche attive, fornire le risorse necessarie al potenziamento del servizio, uscendo dalla logica della programmazione annuale, e rendere stabile il lavoro. Non sono più rinviabili le risposte ai tanti lavoratori anche rispetto alla garanzia delle retribuzioni. Per queste ragioni riteniamo importante continuare la nostra azione di pressione nei confronti di tutte le istituzioni che sfocerà in un presidio nazionale che si terrà il giorno 3 luglio 2017 dinanzi alla sede del Ministero del lavoro – conclude Antonio Santacroce.

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