Undici milioni di euro di vitalizi agli ex consiglieri che hanno raggiunto i 60 anni e hanno occupato per cinque anni gli scranni del consiglio regionale. Tale somma viene destinata ogni anno a 184 ex consiglieri. 59 assegni, per un totale di oltre un milione e mezzo all’anno vanno ai consiglieri defunti: scatta cioè la reversibilità per mogli figli e mariti. L’inchiesta è stata condotta dal quotidiano "La Città di Salerno". Al vertice della classifica dei consiglieri campani c’è Antonio Bassolino, con quasi 7 mila euro lordi al mese. Tra gli irpini, spiccano Mario Sena e Angelo Giusto con 6993 euro al mese. Dopo di loro in classifica c’è Francesco D’Ercole. 3663 euro per l’ex presidente del senato Nicola Mancino. Poco più di tre mila euro per Ortensio Zecchino, Luigi Anzalone e Pietro Foglia. Tra i parlamentari irpini in carica, Cosimo Sibilia ha dichiarato oltre 144 mila euro in un anno, Angelo D’Agostino circa 115, Gianfranco Rotondi circa 99mila euro. Agli ultimi posti Carlo Sibilia con 99 mila euro l’anno, Valentina Paris con 98.604 euro e Luigi Famiglietti con 98.471 euro l'anno. Dalla prossima consiliatura, il governatore Vincenzo De Luca taglia parte dei privilegi. Prima bastava un solo mandato e aver compiuto 60 anni per poter accedere al contributo