Le compagne di classe ricordano con un lettera Teresa Giannetti, la donna incinta morta domenica scorsa.

..E poi credi che un altro giorno sia cominciato senza intoppi, seguendo il ritmo regolare di questo viaggio: la vita. No, non è più così! Ci siamo fermate, tutte. Qualcosa di più forte della volontà di andare avanti ci ha frenate...Il suono delle campane rompe quel silenzio assordante dell'attesa. Poi sulle note di Gigi D'Alessio 'la prima stella', che tu amavi tanto, entri tu! Le lacrime non si trattengono e il dolore straziante per la tua perdita cara Teresa e della piccola Ginevra è più forte di tutto e dirompente come te ci assale, senza alcuna possibilità di tornare indietro nel tempo e fermare questa crudele realtà! Momenti interminabili, con l'amarezza e la certezza di non incrociare mai più quegli occhi verdi, sinceri, generosi e spiritosi. Eccola in classe, fra i banchi di scuola, irruente e piena di energia, con la sua unica ed inconfondibile risata! Il tuo essere vulcanica! Quanto eri spontanea, nostra cara compagna! Non si poteva non amarti! Sempre generosa, sempre disponibile, sempre pronta ad anteporre il bene del gruppo al tuo, avevi sempre la parola giusta per tenerci unite Tere'! Ci sei riuscita anche stavolta, tutte insieme unite da un dolore straziante, unite anche questa volta da te. Il tuo ricordo non ci abbandonerà mai! E ora più che mai ci hai insegnato che la vita va vissuta intensamente, nel bene e nel male, con la forza e il coraggio che ti ha sempre contraddistinto come donna, come moglie e come madre. Grazie per tutto ciò che hai sempre fatto per noi, per i tuoi sorrisi, per i tuoi rimproveri, per i tuoi abbracci! Grazie per aver condiviso con noi gli anni più belli e per averci regalato momenti ed emozioni speciali come TE!Noi ti porteremo sempre con noi, nei nostri cuori...tu continua a sorriderci da lassù...

Le compagne di classe V C dell'Imbriani di Avellino