Si fa drammatica la vertenza Ipercoop. Az Market, la società calabrese che avrebbe dovuto rilevare il punto vendita di Avellino, ci ha ripensato. La fumata nera al termine del vertice tenuto a Roma. Nella rinuncia di Az ha avuto un ruolo determinante, pare, lo sciopero a oltranza proclamato dai lavoratori contro il piano di tagli al personale sottoposto ai sindacati. Dal canto suo Coop è pronta ad abbandonare l'Irpinia e a dare avvio alle procedure di licenziamento collettivo. Lo sconcerto monta, ma non tutto è perduto, ci sono ancora margini per scongiurare il peggio. Cgil, Cisl e Uil chiedono all'Ente Provincia di interessarsi della vertenza, sperano in un intervento della Regione e in un incontro presso il Ministero dello Sviluppo Economico.
Disperati ma al contempo determinati, i 138 lavoratori, in presidio permanente da giorni, non intendono mollare.
Di seguito la nota di Distribuzione Centro Sud sulla chiusura dell’Ipercoop di Avellino
''È invitabile la chiusura dell’ipercoop di Avellino, gravato da lungo tempo da pesanti perdite, nonostante gli importanti investimenti effettuati per il rilancio della struttura. Lo ha comunicato oggi Distribuzione Centro Sud – la società che gestisce il negozio campano – al tavolo con i sindacati nazionali e territoriali.Una scelta dolorosa ma inevitabile, dal momento che non è andata in porto la trattativa – avviata nelle scorse settimane – per il trasferimento dell’ipercoop al Gruppo calabrese Az, realtà della grande distribuzione molto consolidata nel Sud Italia. La cessione del negozio ad Az con un accordo di franchising avrebbe rappresentato infatti un’alternativa alla chiusura, per continuare a garantire il servizio del punto vendita, con la presenza del marchio Coop ad Avellino e la conseguente continuità occupazionale per la maggioranza dei lavoratori. Già al momento della sua acquisizione da parte di Distribuzione Centro Sud, l’ipercoop di Avellino registrava un andamento economico pesantemente negativo. Distribuzione Centro Sud ha agito con l’obiettivo di evitarne la chiusura: per il suo rilancio, ha operato investimenti per oltre 4 milioni di euro e sottoscritto con i sindacati accordi per la gestione della crisi (procedura di mobilità e cassa integrazione straordinaria). Nonostante gli sforzi di tutti, i dati economici sono purtroppo peggiorati: dal 2014 al 2017 l’ipercoop ha ridotto il volume di vendite di oltre 8 milioni di euro, con una perdita di oltre 6 milioni di euro''.
Commenta l'articolo