La Fismic di Giuseppe Zaolino ha scelto il piazzale antistante l’Industria Italiana Autobus per festeggiare il primo Maggio. Un  luogo simbolo dell’affermazione dei diritti dei lavoratori che sta per riaprire i cancelli. Zaolino ha smorzato i toni delle polemiche delle ultime ore: “Io in questa battaglia ci sono sempre stato“ ha detto, “il primo maggio non è esclusiva di qualcuno ma è la festa di tutti i lavoratori”. Presenti anche alcuni sindaci della Baronia e il presidente della Comunità Montana dell’Ufita, Carmine Famiglietti.Ha concluso gli interventi il segretario nazionale della Fismic Roberto Di Maulo: “Per noi è una straordinaria occasione di festeggiare perché tra poco qui si ricomincia a lavorare”.Di Maulo ha lanciato bordate alla Fiom :“E’ vergognoso quello che  hanno scritto in un comunicato e cioè  che si comincia a lavorare a Bologna perché quelli del sud sono abituati ad essere assistiti”. Non è mancata la benedizione di Don Claudio: “Cinque anni fa “, ha detto “sul volto dei lavoratori vi erano rabbia e disperazione, oggi finalmente è tornato a splendere il sorriso”.