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Ex Irisbus, Moretti vuole procedere. Fim-Cisl: è l'ora degli investimenti

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Nella mattinata di oggi si è svolta, presso la Presidenza del Consiglio regionale della Campania a Napoli, la programmata audizione sulle problematiche relative all’Azienda ex IRISBUS attuale I.I.A. Presenti all’audizione il Presidente del Consiglio regionale on. Rosetta D’AMELIO e il Presidente della III Commissione consiliare on. MARRAZZO.
La partecipazione all’incontro è stata ampia: presenti tutte le Organizzazioni sindacali di categoria, una folta delegazione della RSA aziendale e alcune presenze politiche e istituzionali della provincia di Avellino; da parte aziendale presenti il dott. MORETTI della Direzione del Personale e la dott.ssa D’ARCHI di Confindustria Avellino.
Le OO.SS. hanno rappresentato e sottolineato le forti preoccupazioni per i ritardi e gli impedimenti che si registrano sul rilancio dello stabilimento di Flumeri.
In particolare il sindacato FIM-CISL IRPINIA SANNIO ha sottolineato:
le prese di distanza manifestate a mezzo stampa da parte dell’Amministratore delegato dott. DEL ROSSO; qualche passo indietro rispetto al progetto originario effettuato da parte della King Long cinese; gli investimenti che non decollano ad un anno di distanza ormai trascorso dall’Accordo siglato presso il Ministero dello Sviluppo economico; infine i ritardi di Invitalia che solo l’11 settembre ha comunicato il parere di fattibilità del piano di ristrutturazione di I.I.A. e relativo finanziamento e il 9 ottobre richiedeva all’Azienda ulteriori documentazioni a supporto del piano e prendendosi un ulteriore mese di tempo per le proprie valutazioni.
L’atteggiamento di Invitalia la dice lunga sugli impedimenti e le lungaggini burocratiche che nel nostro Paese creano danni agli investimenti e alla ripresa produttiva.
Alla Regione è stato ricordato che la lunga vicenda IRISBUS è stata positivamente conclusa con la realizzazione di un Polo del trasporto su gomma che ha visto l’inserimento nel progetto anche della Menarini di Bologna.
Lo stabilimento di Flumeni rappresenta una parte fondamentale per lo sviluppo del Polo e quindi la Regione deve assumere sia azioni decise nel favorire il rilancio industriale anche attraverso l’inserimento nei Fondi FAS del trasporto su gomma, sia mettendo in campo nella partecipazione alle gare forme di premialità per l’industria italiana e segnatamente campana, quali il made in Italy e la qualità e sicurezza del prodotto; forme che il Governo deve estendere in campo nazionale.
Le OO.SS. hanno ribadito quindi la necessità di arrivare in brevissimo tempo ad un incontro di verifica dell’Accordo presso il MiSe per superare tutti gli impedimenti e dare rilancio al progetto e allo stabilimento di Flumeri.
La Presidente D’AMELIO, avendo nel frattempo contattato il Ministero ha avuto dallo stesso garanzia che nel corso della giornata odierna sarebbe stata fissata la data dell’incontro che si terrà in tempi brevi.
Nel corso dell’incontro l’Azienda ha ribadito la validità del progetto e la volontà di procedere positivamente; se questo è vero il sindacato, in particolare la FIM e la CISL ritengono che è finalmente arrivato il tempo di abbandonare timidezze avviando con decisione gli investimenti nello stabilimento per dare avvio all’azione di sviluppo e consentire il prosieguo per il secondo anno della CIGS per i lavoratori.
La FIM e la CISL ribadiscono che se nei prossimi giorni dovessero registrare atteggiamenti dilatori rispetto alla data dell’incontro al MiSe valuteranno insieme alle altre OO.SS. e a tutta la RSA le azioni da intraprendere.

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