Il ricordo dei caduti nell’adempimento del proprio dovere. Servitori dello Stato che hanno dato la vita per la sicurezza della comunità. Si apre con la deposizione di una corona d’alloro il 162esimo anniversario della Polizia di Stato.  Accanto al questore Maurizio Ficarra c’è il prefetto di Avellino Carlo Sessa.
La cerimonia prosegue con la lettura dei messaggi della Capo dello stato, del Ministro dell’Interno e del Capo della polizia: da tutti arriva l’elogio degli uomini in divisa e dello spirito di abnegazione degli uomini e delle donne appartenenti al corpo.
In sala ci sono il procuratore Capo di Avellino Cantelmo, il sindaco del capoluogo Foti, il Vescovo Marino e i vertici di Guardia di Finanza e Arma dei Carabinieri. Commosso il ricordo di Salvatore Cosenza, giovane agente stroncato da un malore qualche mese fa.  Il Questore Ficarra ha sottolineato lo sforzo della Polizia di Avellino, la sinergia con le altre forze dell’ordine, la sobrietà della festa in un momento di crisi del Paese e le ultime operazioni portate a termine

La festa della polizia si è conclusa con la consegna degli encomi agli agenti che si sono distinti in operazioni di particolare rilevanza, assicurando alla giustizia pericolosi malviventi.