Domenica 17 gennaio, alle ore 17, il vescovo Melillo celebrerà il rito dell’apertura della Porta Santa insieme al parroco del santuario Padre Antonio Venuta e al Padre provinciale dei Mercedari Francesco Bozza. La comunità religiosa e laica è in gran fermento e sta collaborando all’organizzazione dell’evento. Di fatti, nella riunione preparatoria, alla presenza del sindaco e altri componenti dell’amministrazione, all’associazione Liberi per Liberare, e ai cittadini e volontari si è definito il programma: mezz’ora prima della manifestazione ci sarà il raduno presso il crocifisso della contrada da dove partirà una piccola processione per raggiungere il luogo sacro e il rituale d’apertura che segna l’avvio dell’anno della Misericordia. A seguire la celebrazione eucaristica officiata da monsignor Sergio Melillo, padre Venuta e padre Bozza. La Porta Santa a Carpignano rimarrà aperta fino al prossimo novembre: ogni giorno dalle 7 alle 12,30, mentre la chiusura è prevista alle ore 18. I pellegrini potranno così avere più possibilità di visitare il santuario, ma nell’anno giubilare l’edificio religioso sarà anche luogo di confronto sulle tematiche dei diritti. Primo appuntamento è fissato proprio per sabato 16 con la presentazione del libro di Paolo Saggese “Lettera a un Giudice” promossa dall’Università Popolare dell’Irpinia. Ma i Mercedari rivolgono l’invito, a tutte le associazioni benefiche del territorio e ai fedeli, affinché si ritrovi spirito di aggregazione nell’Anno Santo.
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