Deroghe solo in casi eccezionali e per la presenza di focolai o per il rischio estremamente elevato di diffusione del virus o di sue varianti nella popolazione scolastica. Al momento sono cinque i comuni irpini che hanno deciso di seguire questa linea, con l’emanazione di ordinanze in deroga. Domani non riprenderanno le lezioni in presenza a Fontanarosa, Montemiletto, Serino, Santa Lucia di Serino e Avella.

I primi cittadini hanno deciso di continuare con la didattica a distanza anche per l’infanzia, le elementari e la prima media perché il quadro epidemiologico non consente di tornare in aula in totale sicurezza. Stamattina, l’ordinanza del comune di Fontanarosa: come si legge nel provvedimento, tenuto conto anche del fatto che in paese è stata riscontrata una percentuale per tamponi processati ed una incidenza per numeri di abitanti superiore alla media regionale, il sindaco Pescatore ha sospeso le attività in presenza di scuole statali e paritarie dal fino al 17 aprile.

Massimo Minichiello, sindaco di Montemiletto, lascia chiuse le scuole fino al 24 aprile.  L’amministrazione comunale di Serino, dopo un’attenta valutazione, ha optato per la sospensione a tutela della salvaguardia della salute della comunità. Ad Avella, ancora troppi i contagi.  Scuole aperte ad Avellino. Il Sindaco Festa, ieri sera, ha annunciato che al momento, dal punto di vista sanitario non ci sono le condizioni per tenere le scuole chiuse ma sarà mantenuta altissima l’attenzione. Intanto, non è arrivata nessuna indicazione sull’esecuzione dei tamponi chiesta dai presidi mentre resta confermato l’obbligo di mascherine. 12.730 le adesioni alla campagna vaccinale da parte del personale scolastico della provincia di Avellino. In tutta la Regione, le vaccinazioni di questa categoria sono quasi all’83%; il 2% sono i vaccinati con la seconda dose rispetto a quelli con la prima.