Tutti intorno ad un tavolo per affrontare, e tentare di risolvere, l'inquinamento del fiume Sabato. In prefettura ad Avellino, oltre ai comitati ambientalisti, i sindaci di diversi comuni della zona. E poi Asl, Arpac, Confindustria, la Provincia, Forestale e forze dell'ordine. Tante le denunce negli ultimi mesi da parte di residenti e cittadini dei comuni attraversati dal corso d'acqua, spesso ricoperto da una strana schiuma bianca. Nel mirino gli scarichi delle aziende che operano nell'area industriale di Pianodardine. Un percorso di mappatura è già partito. Alle aziende è stato consegnato un questionario da compilare, poi partiranno i controlli per verificare la funzionalità di scarichi e depuratori. Nel frattempo l'attività delle forze dell'ordine prosegue, soprattutto dei Carabinieri Forestali, in prima linea nello scovare comportamenti illeciti.
Tra i primi cittadini presenti, quelli di Montefredane, Atripalda, Chianche. Per Franco Mazza, medico e portavoce del comitato salviamo la Valle del Sabato, finalmente la questione dello stato di salute del fiume sabato è diventata una priorità grazie all'impegno del prefetto. Ora si cercherà di capire le fonti dell'inquinamento, attraverso una ricognizione e un confronto tra i diversi dati raccolti.
Commenta l'articolo