'Verità, giustizia e speranza per l'ex Isochimica'', il messaggio arriva dall'assemblea convocata da Libera, pezzi di sinistra, Legambente, Cgil, Ariano in Movimento. All'incontro, dal titilo ''binario morto'', presenti gli ex operai, i familiari di chi per colpa dell'amianto ci ha rimesso la vita; chi in questi anni ha denunciato e si è battuto, prima per chiedere condizioni di lavoro dignitose, e oggi, nel processo, per ottenere giustizia.Al loro fianco Don Luigi Ciotti, presidente nazionale di Libera E Maurizio Landini della Cgil.Tra le richieste quella di riportare il proceso da Napoli ad Avellino e di mettere in campo un piano nazionale per le bonificheDon Ciotti parla anche del maglificio di Quindici, aperto in una villa confiscata alla camorra, e che oggi nonostante le tante promesse di sostegno, rischia la chiusura.
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