Riportare lo scandalo dell'ex Isochimica sotto i riflettori per chiedere verità e giustizia; Soprattutto chiedere che il processo da Napoli torni, se non ad Avellino, almeno in Irpinia, dove il disastro ambientale si è consumato.
Questo il senso dell'iniziativa nazionale che il prossimo 27 settembre si terrà nel capoluogo, a partire dalle 18.30, presso il centro sociale Samantha della Porta.
I promotori sono Libera, Cgil, Rifondazione, Ariano in Movimento, Legambiente. Ospiti d'eccezione Don Luigi Ciotti, fondatore dell'associazione che si batte contro tutte le mafie, e Maurizio Landini della segreteria nazionale Cgil.
Nel corso dell'incontro si parlerà anche del futuro dell'area che ospita l'ex opificio.
La presenza di Don Ciotti consentirà anche di fare il punto sul maglificio ''Centoquindici passi'' di Quindici, collocato all'interno di una villa confiscata ai clan della camorra.
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