La dottoressa Maria Tirone alla guida della Prefettura di Avellino. Dopo i saluti di ieri al sindaco della città capoluogo Paolo Foti, e al presidente della Provincia Domenico Gambacorta, questa mattina l'insediamento ufficiale. Al suo fianco il nuovo vice prefetto, Silvana D'Agostino, e il capo di Gabinetto Ester Fedullo. E' la prima volta di una donna al vertice del Palazzo di Governo della provincia di Avellino. Stella polare del suo mandato, i principi sui quali si basano la Repubblica e la Costituzione.
Tanti i dossier sul tavolo del nuovo prefetto, che fino a qualche settimana fa era in servizio Foggia. Tra le priorità la gestione dell'emergenza migranti. Per Tirone bisogna procedere insistendo sugli Sprar e dialogando con i sindaci.
Tra i temi scottanti, c'è anche quello dell'infiltrazione della malavità foggiana nei territorio del Cervaro e dell'arianese. Tirone, che conosce bene la realtà pugliese, parla di un confine da tenere attenzionato e sotto controllo.
Tirone, come il suo predecessore, conferma la massima attenzione sui temi dell'ambiente e dell'inquinamento e la disponibilità della Prefettura a svolgere un ruolo da mediatore nelle vertenze che riguardano il mondo del lavoro.
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