Frigento, Paternopoli, Montaguto, Sant’Angelo all’Esca ed ora Ariano. Cinque comuni dell’ambito A1 si sono candidati ad entrare nel Sistema di Protezione per Rifugiati e Richiedenti Asilo finanziato dal Ministero dell’Interno. Ma saranno, con buone probabilità, solo due gli SPRAR che il consorzio per le politiche sociali di via fontana nuova istituirà nell’area territoriale di riferimento. La scelta sarà fatta in base alle strutture disponibili. Edifici comunali al momento non ce ne sono, di certo non per Frigento, Paternopoli ed Ariano, dunque bisognerà vedere quelle idonee ad ospitare i migranti. Devono avere gli stessi parametri delle strutture per i servizi alberghieri. Considerando i criteri ministeriali, l’Ambito a1 potrà ospitare 50 migranti più dieci minori stranieri non accompagnati in alternativa all’affidamento. Per i comuni sede di SPRAR si conteggeranno 50 centesimi al giorno per ogni ospite extra comunitario e 500 euro all’anno per ogni persona una somma intesa come bonus.
In Alta Irpinia invece lo SPRAR sarà a quattro. Caposele, Teora, Torella e Villamaina sottoscriveranno un protocollo d’intesa. Comune capofila sarà Villamaina cui toccherà il compito di sbrigare la parte amministrativa.