NAPOLI - Diminuiscono le denunce di infortunio sul lavoro da parte di migranti registrate in Campania che resta, insieme alla Puglia, la regione del Sud dove l'esito mortale degli infortuni ha una percentuale maggiore. I dati sono stati diffusi dall'Inail durante la presentazione del progetto Argini, un'azione di informazione e promozione della sicurezza sul lavoro condotto dalla cooperativa Dedalus in Campania. Il rapporto sottolinea che la diminuzione delle denunce non corrisponde necessariamente ad una diminuzione del numero degli incidenti perché restano tanti gli episodi 'invisibili', infortuni accaduti ma mai denunciati. Anche il caso delle morti sul lavoro, al di là del dato numerico, nasconde in realtà la condizione di marginalizzazione dei lavoratori migranti. In tutto il Paese, mentre le morti bianche di lavoratori italiani o europei fanno segnare un -3 % nel 2017 rispetto al 2016, i casi di infortuni mortali di migranti aumentano in un anno dell'8,40%.
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