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Nicola, forza e tenacia. Mattarella lo nomina Cavaliere della Repubblica

Per il suo impegno nel lavoro e nel sociale, Nicola Ruzza il giovane di Fontanarosa affetto dalla sindrome di down è stato insignito dell’onorificenza di Cavaliere dell’Ordine al Merito dal Presidente Mattarella. Una storia che sa di riscatto e potrà essere d’esempio per tanti.

È una bella storia di riscatto sociale quella di Nicola Ruzza, il giovane di Fontanarosa, affetto dalla sindrome di Down, che il 2 giugno è stato insignito dal Capo dello Stato, Sergio Mattarella dell’onorificenza di Cavaliere dell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana per "il suo esempio di grande umiltà, impegno e dedizione per la vita, il lavoro e il sociale".

Un riconoscimento importante per Nicola che arriva dopo anni in cui si è battuto per migliorare la vita delle persone con la sua stessa sindrome, sempre in prima linea affinché fosse concessa loro l’opportunità di inserirsi nel mondo del lavoro e di integrarsi fino in fondo nella società. Sempre attivo nella vita sociale del suo paese, Nicola non si è mai arreso di fronte agli ostacoli che la vita gli ha posto davanti: nel corso degli anni si è messo in gioco più volte lavorando tra enti pubblici e privati.

Una delle ultime esperienza negli uffici del comune di Gesualdo, che sulla base della legge 68 del ’99, aveva messo a disposizione per lui un contratto di apprendistato lavorativo. Un test importante per Nicola, che lo ha formato ancor di più e che gli ha permesso di vincere la sua battaglia contro i pregiudizi. Una battaglia che non ha combattuto da solo, al suo fianco passo dopo passo, i genitori Carlo e Rosaria, il fratello Claudio e la sorella Livia. Nicola oggi è un esempio per tutti, la dimostrazione di come gli ostacoli possano essere sempre superati.

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