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Niente zona rossa ma test per tutti. Il piano di De Luca per Ariano

Test sierologici su tutti gli arianesi. È così che il presidente De Luca intende risolvere il “caso Ariano”. Più di 20mila abitanti saranno screenati nei prossimi giorni per consentire ad Asl e Regione di avere un quadro dettagliato dell’emergenza Covid. Il Tricolle dunque diverrà “un’area pilota” in Campania per lo sviluppo di questa indagine che dovrebbe servire a scovare quei “cittadini che hanno avuto in tempi recenti o più lontani, comunque un contagio da Covid”.

La decisione del Governatore è arrivata dopo l’analisi dei dati venuti fuori dagli oltre 2mila tamponi effettuati dall’Istituto Zooprofilattico su altrettanti arianesi considerati categorie a rischio. Processati al Centro di ricerche Biogem, i test hanno evidenziato come in città il virus ancora circoli, soprattutto in soggetti asintomatici. 5 i positivi comunicati nella serata di sabato, 4 dei quali scovati proprio grazie al piano di screening dell’Istituto Zooprofilattico. Mentre il bollettino di ieri dell’azienda sanitaria ha indicato la presenza di un altro positivo, sempre del Tricolle, su 647 tamponi processati. 24 quindi i nuovi casi ad Ariano scoperti negli ultimi 4 giorni che portano il numero degli infettati dall’inizio dell’emergenza a 200. 24 le vittime accertate. In provincia siamo a quota 499 casi con 54 decessi. Sale anche il numero dei guariti: in Irpinia se ne contano 229.  

La decisione che, ha spiegato il governatore De Luca “consentirà di programmare anche misure straordinarie per il rilancio della zona”, è stata avallata a pieno della direttrice generale dell’ASL di Avellino, Maria Morgante che in un’intervista rilasciata a “Il Mattino” parla di “un progetto messo in campo per ricostruire la linea infettiva” sviluppatasi sul Tricolle. Allo stesso modo ribadisce quanto già dichiarato dal direttore dell’Istituto Zooprofilattico, Antonio Limone. I nuovi casi «Sono le positività che affiorano a seguito della diffusa somministrazione di tamponi, nei primi giorni di maggio, sono ciò che ci aspettavamo, ossia code dell’infezione che si manifestano con soggetti tutti assolutamente asintomatici”. “È una scelta giusta quella di rendere Ariano area pilota- spiega Francesco Todisco, consulente per le aree interne del Governatore della Campania Ariano diventa il punto più avanzato di controllo e di ripartenza. Continuiamo a lavorare anche perché, assieme a questo monitoraggio, ci sia una specifico piano di rilancio economico della città. In settimana incontrerò il commissario prefettizio e continuerò ad ascoltare le parti sociali. Ariano non chiude ma rilancia e questo è un dato di grande significato».

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