All’ospedale Sant’Ottone Frangipane il parto indolore diventa una realtà. Questa mattina ha preso servizio uno dei due anestesisti con il quale l’azienda sanitaria, diretta da Mario Ferrante, ha stipulato una convenzione per 38 ore settimanali. «L’obiettivo – come spiega il numero uno del nosocomio arianese, Oto Savino – è poter fare dai due ai tre parti nell’arco dei sette giorni e raggiungere i 500 durante l’anno. Un numero che mette al riparo l’U.O.C. di Ostetricia e Ginecologia da plumbee ipotesi di soppressione». «Gli impegni presi li stiamo mantenendo – ci riferisce il commissario straordinario Ferrante – mi auguro ci siano atteggiamenti consequenziali». Insomma, adesso si attende una risposta confacente agli indirizzi aziendali da parte dell’entourage medico e la risposta dell’utenza che ha sollevato in più riprese l’esigenza di poter scegliere di poter alleviare i traumi del parto con l’epidurale. «È una vittoria – commenta Savino –, adesso l’organico del reparto di anestesia raggiunge le 11 unità, anche se alcuni professionisti fanno per vari motivi, soprattutto personali, orari ridotti. Per una parte dell’equipe sarà disposta, a breve, la possibilità di seguire corsi di formazione sulla partoanalgesia. Dopo cinque anni durante i quali si è assistito ad un continuo tramonto – conclude il direttore dell’ospedale del Tricolle – si intravede l’alba annunciatrice di ulteriori servizi che arricchiranno i livelli assistenziali».