Raffaello De Stefano, presidente del Cda di Alto Calore Servizi, è stato rinviato a giudizio dal Gup del Tribunale di Avellino. La prima udienza si terrà il prossio febbraio. De Stefano è accusato di peculato e truffa per un utilizzo improprio dell’auto aziendale.
“L'attuale Presidente dell'Alto Calore è stato rinviato a giudizio per peculato e truffa. Per una questione etica e morale, prima che giudiziaria, credo sia arrivato il momento di accogliere la mia proposta di commissariamento funzionale al concordato preventivo per risanare l'Ente che gestisce la nostra risorsa più grande: l'acqua. Sono a disposizione di tutti i sindaci irpini e del Sannio (soci di ACS) per fornire supporto ai fini del successo di questa operazione”. Così Carlo Sibilia, portavoce del Movimento Cinque Stelle, dopo la richiesta di rinvio a giudizio del presidente dell’Alto Calore. Spero – prosegue - che chi all'epoca criticò l'operazione trasparenza che il Movimento 5 Stelle lanciò su Alto Calore oggi si ricreda. Grazie a Francesca Maio (consigliere comunale di San Giorgio del Sannio del Movimento Cinque Stelle, ndr) per il suo impegno costante sulla vicenda”.
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