Sette sindaci del Miscano, Fortore, Ufita e del beneventano sollecitano un’audizione al Presidente del Consiglio e al Ministro dell’Ambiente sulla richiesta della Delta Energy per ricercare idrocarburi liquidi e gassosi in questa area. Il progetto in questione è “Case Capozzi”. Nel 2012 gli amministratori si son visti notificare l’istanza di permesso ma dagli atti in possesso – dicono i sindaci – “ non è stato possibile avere contezza dell’intervento proposto”. La prima critica, infatti, riguarda “un’assoluta e incomprensibile genericità” non fornendo alle comunità locali la possibilità di valutare gli impatti socio – economici e ambientali. I sindaci Fabiano di Casalbore, Iorillo di Montecalvo, Spinazzola di Melito, Igino Miele di Buonalbergo, Zaccaria Spina di Ginestra degli Schiavoni, Domenico Masone di Pietrelcina, e del sindaco di Apice di Ida Antonietta Albanese, ricordano di aver già richiesto l’avvio di un’oggettiva valutazione rispetto alle ripercussioni sul contesto territoriale soprattutto alla luce dell’elevato grado di sismicità dell’area. Ma non solo, perché gli amministratori rimarcano come l’intervento proposto, qualora attuato, andrebbe in netta antitesi con la programmazione di sviluppo rivolta al turismo enogastronomico, rurale e culturale. “I nostri territori – scrivono – continuano a beneficiare di finanziamenti pubblici per tale disegno di sviluppo; inoltre imprenditori privati di concerto con le amministrazioni pubbliche stanno attuando la politica di certificazione tipica dei prodotti agricoli e artigianali. Se mai fosse attuato l’intervento della Delta Energy, la programmazione sarebbe messa seriamente in discussione”. L’audizione richiesta avrà lo scopo di approfondire le argomentazioni alla base della contrarietà dei sindaci coinvolgendo anche i deputati e i senatori dell’Irpinia e del Sannio. A loro l’invito di porre in essere tutte le azioni utili e necessarie per la tutela dei territori interessati.