Il territorio campano sarà dotato di piani di protezione civile, grazie allo stanziamento di 15 milioni di euro da parte dell’assessore regionale Edoardo Cosenza. Al momento solo il 40% dei comuni campani dispone di un piano di emergenza, utile alla pianificazioni delle azioni da mettere in campo in caso di eventi calamitosi. Salvaguardare la vita delle persone e le strutture presenti in un'area a rischio e ridurre i danni che l’evento potrebbe provocare, gli obiettivi fondamentali del supporto operativo.

Con il nuovo avviso pubblico, la Regione dà dunque la possibilità a comuni e province di recuperare gravi mancanze nel settore della prevenzione, dotandosi di strumenti fondamentali per la difesa del territorio. I Piani di protezione civile dovranno far riferimento alle linee guida già approvate. 

E’ necessario tutelare i sei milioni di abitanti della Campania, territorio pieno di criticità e soggetto a diversi rischi naturali: da quello idrogeologico a quello sismico. "L’obiettivo - ha spiegato l’assessore Cosenza – è costruire la sicurezza del cittadino".

Ai Comuni, saranno assegnati  14 milioni di euro: la ripartizione avverrà in base al numero di abitanti, con un minimo di 15 mila euro per quelli più piccoli fino a 200 mila euro per quelli con popolazione superiore ai 200mila abitanti. Sono previste inoltre maggiorazioni per i Comuni ricadenti nella zona del Vesuvio e dei campi Flegrei, considerata a rischio vulcanico. Quelli che hanno un piano già aggiornato  potranno utilizzare i fondi per le attività ad esso collegate.

Alle Province, per lo sviluppo dei piani provinciali, andrà invece un milione di euro. Determinerà la divisione del finanziamento, il numero di abitanti, dei comuni, delle superfici provinciali, delle estensioni delle coste.