Un primo maggio di lotta, riflessione, ma anche di speranza. Lo sguardo rivolto alla crisi, alla disoccupazione, alle vertenze, ma anche a quelle realtà, come l’Ema di Morra De Sanctis che danno lustro, e soprattutto lavoro, all’Irpinia. La giornata si è aperta con il tradizionale corteo di Cgil, Cisl, Uil e Ugl: partenza da Piazza kennedy, arrivo in villa comunale, con banda musicale al seguito per una tavola rotonda alla quale ha partecipato anche il vescovo di Marino.
Tra lavoratori e quadri sindacali, si notano il sindaco di Avellino Paolo Foti, al suo fianco il vice, Stefano La Verde. Ci sono gli onorevoli Paris, Famiglietti e Giordano, il consigliere regionale del Pd D’Amelio, il segretario provinciale del Prc Tony Della Pia.
A moderare il dibattito il direttore de "Il Mattino" Generoso Picone. Toccanti e profonde le parole del vescovo che ha affrontato anche il tema delle morti bianche.
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