EFFICIENZA E RISPARMIO ENERGETICO NEL SERVIZIO IDRICO INTEGRATO, ATTRAVERSO L'INNOVAZIONE TECNOLOGICA E L'IMPIEGO DELLE FONTI RINNOVABILI: questi i temi del corso di formazione promosso dall'Alto Calore Servizi spa, che si è svolto presso la sede di Corso Europa, in collaborazione con l'Università degli Studi del Sannio.

L'iniziativa completa nel campo della innovazione tecnologica la sfida che l'Alto Calore Servizi spa ha lanciato per la riduzione del fabbisogno energetico, mirando all'abbattimento degli oneri finanziari a carico dei gestori, con benefici diretti per la operatività dell'azienda e, soprattutto, per il contenimento delle tariffe all'utenza.

ACS spa punta ad affermarsi come capofila di un gruppo di gestori del Servizio Idrico Integrato, impegnati ad ottenere tariffe differenziate e a progettare impianti di produzione di energia con fonti rinnovabili.

Con il corso di formazione, intitolato “Fonti rinnovabili ed efficienza energetica – soluzioni impiantistiche”, l'Alto Calore Servizi spa ha inteso favorire la creazione e condivisione della conoscenza tecnico-progettuale, tecnologica e normativa per ciò che concerne la progettazione e la costruzione di nuovi impianti, in grado di assicurare un alto livello di prestazioni al minor consumo, razionalizzando il fabbisogno e, soprattutto, potenziando l'approvvigionamento da fonti rinnovabili.

Il corso ha fornito, fra l’altro, un ampio ed aggiornato quadro normativo sull’efficienza energetica alla luce degli obiettivi comunitari.

Gli apporti dei diversi docenti universitari hanno riguardato le tematiche di seguito elencate:

  *   Strategie energetiche a livello europeo e nazionale; Rafforzamento delle politiche nazionali a quelle europee in tema di energia; Modifica del sistema di valutazione ex-post degli interventi, non più solo dal punto di vista finanziario, ma e soprattutto dal punto di vista degli impatti documentati/riscontrabili che le singole azioni finanziate avranno sul territorio.

  *   Eolico e sostenibilità ambientale: problematica connessa alla valutazione.

  *   Energia geotermica

  *   Impianto fotovoltaico: valutazione costi/benefici;

  *   Il controllo attivo delle perdite ed il recupero energetico dei sistemi acquedottistici; Impianti mini idroelettrici;

  *   La raccolta differenziata dei rifiuti urbani; Digestione anaerobica per la valorizzazione energetica dei fanghi di depurazione e di altri rifiuti

  *   Il ruolo delle agenzie per l’efficienza e certificazione energetica; Efficienza energetica oggi alla luce degli obiettivi comunitari; Rapporti tra la P.A., gli Energy Manager e gli operatori del settore – obiettivo comunitario 20-20-20.

La giornata conclusiva del corso ha visto la partecipazione del Presidente dell'Alto Calore Servizi spa, De Stefano, al rientro dopo il serio infortunio di fine anno, del prof. Villacci, ordinario Sistemi Elettrici Università e dell'ing. Giusto, Presidente di Esperia, attuale fornitore di energia elettrica del gestore irpino-sannita.

Il dott. De Stefano ha auspicato occasioni di collaborazione e sinergia nel campo della innovazione energetica, valendosi del sostegno finanziario europeo. «Ricerca e innovazione possono risultare la chiave decisiva per rilanciare la competitività del gestore idrico, deciso a restare protagonista in Campania, al di là delle evoluzioni possibili che il quadro normativo regionale potrà registrare nei prossimi mesi e anni», ha spiegato il dott. De Stefano, in un passaggio del suo intervento - vanno in questa direzione il risanamento finanziario e il rientro dei beni con la fusione tra ACS e ACP pienamente realizzata dopo 11 anni. In sinergia con la Smart Specialization Strategy (S3), al fine di sfruttare i fondi regionali (Sie), Alto Calore Servizi spa intende contribuire al progresso del settore idrico, salvaguardando l'ambiente, razionalizzando il consumo dell'acqua eliminando gli sprechi e le inefficienze, contribuendo inoltre alla strategia europea di contrasto ai mutamenti climatici, riducendo le emissioni di gas serra».

Anche sotto il profilo normativo, De Stefano ha ribadito l'impegno per rendere più equo per i gestori l'accesso al mercato dell'energia e all'approvvigionamento idrico, che nel Mezzogiorno oggi favorisce i grandi gestori metropolitani, a danno di chi opera nelle zone interne, come l'Alto Calore Servizi.