Le preoccupazioni per lo stato della sanità pubblica irpina, arrivano anche dal sindacato. La situazione è al collasso soprattutto per la carenza di personale negli Ospedali della Asl Avellino. Al “ San Ottone Frangipane” di Ariano Irpino - inserito nel II livello della rete dell’emergenza, centro Spoke della rete cardiologica e neurologica - mancano Dirigenti Medici nel Pronto Soccorso, nei reparti di Ortopedia, Chirurgia, Neurologia, Dialisi, Cardiologia, Pediatria, Rianimazione. La Cgil Funzione Pubblica mostra timori anche per i ritardi nei lavori per l’apertura del Servizio Psichiatrico di degenza e cura, e nell’acquisto di nuove attrezzature diagnostiche. Criticità anche per gli Ospedali del I livello della rete dell’ Emergenza dell’ASL Avellino, “Landolfi di Solofra” e di Sant’Angelo dei Lombardi. Discorso analogo anche per la prevista attivazione della Struttura polifunzionale per la salute di Bisaccia. «Se Sparta piange, Atene non ride con l’Azienda Ospedaliera Moscati di Avellino inserita nel III livello della rete dell’emergenza che lamenta soprattutto la carenza di personale, e non solo Medico» - dichiara il segretario provinciale Pasqualino Molinario. Intanto, una folta delegazione irpina sabato 27 ottobre parteciperà alla manifestazione nazionale “Diritto alla cura, diritto a curare” che si svolgerà a Roma . Alla manifestazione organizzata dalla Fp - Cgil Medici in maniera unitaria con le altre organizzazioni sindacali dell’Area Medica, prenderanno parte i precari della sanità, la Federconsumatori, il Tribunale dei diritti del malato, Cittadinanza attiva, Sos Sanità, e personalità del mondo civile e politico. Altra forma di partecipazione attiva è la raccolta firme “Salviamo l’Ospedale” diretta ai cittadini dell’nord –est, della Baronia, dell’Ufita e della Valle del Calore. Il modulo di adesione può essere compilato presso il nosocomio arianese, e in vari esercizi commerciali. A breve sarà diffuso anche nei vari comuni.
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