Non si placano le proteste da parte degli insegnanti campani e non sulla questione della "buona scuola". Dopo l’esodo fuori regione dello scorso anno, con migliaia di insegnanti trasferiti, quest’anno la polemica si sposta sulle assegnazioni provvisorie dei posti in deroga sul sostegno. Posti che in Campania ammonterebbero a circa 6mila e che l’anno scorso erano stati coperti proprio grazie ai patti in deroga permettendo il rientro a migliaia di docenti. L’allora ministro dell’istruzione Giannini concesse agli uffici scolastici regionali di muoversi in autonomia permettendo le assegnazioni provvisorie sul sostegno, cosa che non si è ripetuta quest’anno con il ministro Fedeli, in accordo tra l’altro con i sindacati. Al no del MIUR e dei sindacati i docenti campani hanno risposto con un sit-in davanti palazzo Santa Lucia chiedendo ed ottenendo così un incontro con l’assessore all’istruzione Lucia Fortini. Alla Fortini è stato chiesto di fare da mediatore con il MIUR per portare avanti le proposte avanzate dagli insegnanti campani tra cui quella di predisporre un piano di rientro nella loro regione. La speranza è di ottenere l’incontro con il ministro Fedeli prima che migliaia di insegnanti ancora una volta si vedano costretti a partire per le loro destinazioni nel centro e nord Italia.
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