Il caso, tragico, ha voluto che mentre la fiaccolata in solidarietà alle vittime di lampedusa iniziava la sua marcia, una nuova strage stesse per verificarsi nel mar mediterraneo. Altri 35 morti che vanno ad aggiungersi ai 200 della settimana scorsa. Quel mare che sta tra l'africa e il l'Italia rischia di diventare un cimitero. Sindacati, associazioni, partiti della sinistra, il sindaco di Avellino, si sono ritrovati ieri per dire basta stragi. Una fiaccolata lungo corso vittorio emanuele, poi la messa officiata da sua eccellenza il vescovo Marino. E proprio dal Vescovo sono arrivate le parole più commosse, ma anche più dure.
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