Individuare strutture pubbliche per ospitare i migranti che continuano ad arrivare in Irpinia; resta questo l'obiettivo della prefettura che questa mattina ha convocato l'ennesimo vertice sul tema. Al tavolo i rappresentanti dei Piani Sociali di Zona e i sindacati. L'obiettivo del prefetto, sulla base di un progetto regionale, è quello di collocare cento migranti nell'ambito di ogni Piano. Quelli di Lioni e Atripalda hanno già dato la loro disponibilità e nei prossimi giorni procederanno ad una manifestazione di interesse nei confronti dei privati che vogliano mettere a disposizione delle strutture. Per quando riguarda il piano di Zona di Atripalda, Carmine De Blasio, direttore dell'Ambito, ha fatto sapere di essere pronto a lanciare il progetto case accoglienti: l'idea è quella di chiedere direttamente alle famiglie di ospitare i richiedenti asilo, un modo anche per favorire integrazione e scambi culturali.Polemica per l'assenza al tavolo del Comune di Avellino. A sollevarla ancora una volta la Cgil che punta il dito contro il sindaco Paolo Foti.Intanto prova a fare chiarezza sui numeri il prefetto Carlo Sessa: secondo i dati del rappresentante di Palazzo di Governo attualmente sul suolo irpino ci sono 1200 migranti; altri settanta arriveranno nei prossimi giorni. E nei prossimi mesi l'Irpinia sarà chiamata a gestire 2000 unità, da qui l'esigenza di trovare nuove strutture.