“Il coraggio di sperare”. E' questo il messaggio principale che Ugo Foà, sopravvissuto alle persecuzioni ebraiche durante il periodo fascista, lancia ai ragazzi delle scuole medie del Don Milani di Ariano Irpino. Un incontro che nasce dall’esigenza di raccontare uno dei periodi più bui della storia italiana, quando in migliaia erano costretti a nascondersi perché discriminati in base alla “razza”. Ugo Foà racconta la sua storia, una storia che dice essere la sua vendetta nei confronti del passato. La sua memoria, che porta in giro nelle scuole, è il modo che ha per tramandare alle nuove generazioni quanto accaduto e impedire che episodi del genere si possano ripetere. I ragazzi, hanno partecipato attivamente all’incontro, voluto dalla professoressa Grasso e dal preside Marco de Prospo, con domande e opinioni, attualizzando la problematica ai giorni nostri, a fatti di cronaca che purtroppo ancora parlano di discriminazione. Al seminiario ha preso parte anche il vescovo della diocedi di Ariano - Lacedonia, Sergio Melillo, che non ha mancato di sottolineare quanto la Chiesa ha fatto in quel periodo è quanto ancora ci sia da fare.
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