Un maglificio in quella che fu la dimora del boss dei Graziano. Un bene confiscato e restituito alla collettività. Si fa concreto il progetto di Libera e dell’Associazione Oasiproject. Laddove abitava l’illegalità e si preparavano affari loschi, ora sorgerà un’attività produttiva che crea occupazione. Una vittoria dello Stato sulle mafie. Il progetto di ristrutturazione edilizia e di adeguamento del bene da civile abitazione a laboratorio di maglieria, è stato presentato questa mattina in Prefettura davanti alle più alte cariche istituzionali, civili e miliari della Provincia. D’ora in poi si chiamerà ‘’Villa centoquindici passi’’. I fondi ci sono e sono stati erogati dalla fondazione con il Sud. Una volta eseguiti i lavori si passerà alla selezione del personale: una decina i posti disponibili. L’attività realizzerà soprattutto maglie per le forze dell’ordine, ma non solo.
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