Maltrattate, picchiate, umiliate, perseguitate. Per le donne vittime di violenza, da oggi in Irpinia, c'è una casa rifugio, la prima nella nostra Provincia.
La struttura, che si trova ad Ospedaletto di Alpinolo, è stata inaugurata questa mattina. L'idea nasce da un progetto di solidarietà della Casa sulla Roccia, già in campo nella lotta alle tossicodipendenze, e vede come soggetto attuato la cooperativa sociale Demetra.
La Casa Rifugio è intitolata ad Antonella Russo, studentessa di Solofra barbaramente uccisa quasi 10 anni fa. Antonella morì crivellata di colpi per mano del compagno della madre, Antonio Carbonara, condannato poi a 30 anni di reclusione. La giovane studentessa più volte si era ribellata a quell'uomo geloso e aggressivo, denunciandolo e convincendo la madre a lasciarlo. Un coraggio che le è costata la vita (qui l'intervista alla madre di Antonella).
La Casa rifugio ospiterà sei donne, compresi eventuali bambini, per sei mesi. Previste attività di supporto psicologico e reinserimento. Stretta sarà la collaborazione con i Piani di Zona e i Centri Antiviolenza.
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