E' giorno di lauree all'Università di Salerno. Sole a picco sull'Ateneo, affollato di famiglie e studenti in festa. Ma è un giorno di festa anche per coloro che, testa sui libri, presto potranno fregiarsi del titolo di dottore. In particolare per quegli studenti in regola con il percorso universitario. Ai più meritevoli infatti l'Ateneo rimborsa tutte le tasse universitarie. Per l'anno accademico 2017-18 il  premio al merito è andato 2905 studenti che negli ultimi dodici mesi sono rimasti al passo con corsi ed esami.

La cerimonia si è tenuta nell'aula magna dell'ateneo alla presenza di centinaia di iscritti, dei rappresentanti degli studenti, dei vertici dell'Ateneo. Assente il rettore Aurelio Tomasetti, colpito dalla scomparsa del padre.

L'enorme campus di Fisciano è oggi una delle migliori Università del Mezzogiorno, sia dal punto di vista dell'offerta didattica che da quello infrastrutturale. Oggi l'Ateneo raccoglie i frutti di una politica volta a privilegiare il merito senza però dimenticare le fasce più svantaggiate. Grazie a borse di studio ed esenzioni di vario tipo, sono circa 11.500 mila gli studenti, su 39 mila, che pagano poco o nulla per frequentare uno dei 75 corsi offerti. In particolare, la politica di sostegno al merito, avviata cinque anni fa e fortemente voluta dal Magnifico Rettore, ha prodotto risultati eccellenti: più 120% di studenti in regola con gli esami; più 14 per cento di immatricolazioni; diminuiscono del 20% gli studenti fuori corso; aumenta dell'80 per cento il numero dei laureati nel tempo stabilito.

Grazie a queste performance l'Ateneo riceve maggiori finanziamenti dal Ministero dell'Università e della Ricerca e può guardare al futuro con ottimismo e fiducia, lavorando per offrire più servizi e migliori infrastrutture a studenti e personale docente e amministrativo.

RITA AQUINO, PRESIDENTE DEL COLLEGIO DEI DIRETTORI: ''C0SI' CRESCE IL NOSTRO ATENEO''