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Villa Mafalda Roma, la SMA e i progressi nella neurologia

Dopo lo scorso convegno nazionale della Società Italiana di Neurologia (SIN) a Napoli, la Campania torna in prima linea nella lotta alle malattie neurodegenerative, grazie alla distribuzione dei nuovi farmaci, ancora in fase sperimentale, per l’atrofia muscolare spinale (SMA). Secondo le opinioni e le recensioni degli esperti si tratta di una rara malattia genetica, che con il tempo porta al manifestarsi di diverse criticità motorie.

All’interno del dibattito della comunità scientifica campana e internazionale, temi fondamentali sono quelli legati in maniera diretta all’innovazione e alla sperimentazione, strumenti indispensabili per dare una risposta concreta ai pazienti affetti da queste problematiche. Soluzioni moderne che permetteranno loro di affrontare la quotidianità nel modo migliore possibile.

La ricerca è la direzione verso cui puntano le cliniche più importanti su tutto il territorio nazionale. Lo testimonia l’esperienza di Villa Mafalda in Roma, centro polispecialistico situato nel cuore della città eterna che da tempo investe nell’innovazione e nell’utilizzo di tecniche moderne e all’avanguardia in ambito neurologico.


Villa Mafalda opinioni sull’innovazione nell’ambito della ricerca

La ricerca in ambito neurologico ha permesso, negli ultimi tempi, di dare ai pazienti che soffrono di malattie degenerative come la SMA ottime speranze di guarigione. Fino a pochissimo tempo fa la SMA1 poteva essere parzialmente bloccata se si interveniva prima dei 6 mesi di età. Oggi la Campania è una delle regioni italiane che hanno iniziato a somministrare lo Spinraza, un farmaco capace di trattare anche pazienti adulti. Un progresso, quello della ricerca neurologica, che non si ferma certamente a questa patologia. La clinica VillaMafalda ha infatti evidenziato come la neurologia sia una branca chiave nella medicina moderna, sia per via delle tecnologie che hanno aumentato le possibilità degli specialisti, sia grazie alla sua multidisciplinarietà.

Il sistema nervoso è alla radice di un numero altissimo di patologie e disturbi che, all’apparenza, possono mostrare una natura completamente diversa. Lo testimoniano le recensioni di AktiVision, centro oculistico di Villa Mafalda in Roma che ha citato sul suo sito le implicazioni neurologiche di problematiche alla vista come la neuropatia diabetica. In questo caso l’iperglicemia che caratterizza il paziente diabetico incide pesantemente sul funzionamento del sistema nervoso periferico e del nervo ottico. Una correlazione, quella tra problematiche alla vista e ai nervi, che porta AktiVision a prestare particolare attenzione in fase di diagnostica. Secondo le opinioni degli specialisti, infatti, un disturbo alla vista potrebbe rivelare una patologia ‘a monte’ di natura neurologica.

Per quanto riguarda le nuove tecnologie, queste si dividono principalmente in due campi.
  • Diagnostico.
  • Terapeutico.

La diagnostica ha saputo integrare nel tempo le grandi innovazioni della radiologia, essenziali per individuare le patologie neurodegenerative e intervenire per tempo in modo da arrestare, quanto possibile, gli effetti. La clinica Villa Mafalda sottolinea il grande impiego della moderna risonanza magnetica nucleare (RMN) nel monitoraggio di encefalo, colonna vertebrale e midollo spinale. Stando alle recensioni mediche, tra i vantaggi principali della RMN spiccano la bassa invasività e l’ottima fedeltà delle immagini rilevate, essenziali per dare allo specialista un quadro chiaro della situazione del paziente.


Villa Mafalda in Roma recensioni sulle malattie neurodegenerative

Le terapie, in questo ambito, sono spesso incentrate sul rallentamento dell’evolversi della malattia, e nel supporto al paziente durante la sua quotidianità. I commenti e le recensioni dei medici indicano anche come piccole abitudini, esercizi mentali e fisici possano fare molto. Interessante ad esempio è lo studio riportato dalla casa di cura Villa Mafalda riguardo ai vantaggi del bilinguismo per i malati di Alzheimer, che aiuterebbe a preservare la salute dei circuiti di controllo e migliorare la riserva cerebrale e la memoria, rallentando l’insorgere dei sintomi della malattia di alcuni anni.
Il supporto al paziente è un altro elemento chiave, su cui la Regione Campania sta investendo in maniera importante. La Campania è infatti una delle 11 regioni italiane che attualmente ospitano i centri specializzati per il trattamento della SMA. Pazienti e famiglie possono così contare su un aiuto reale da parte del sistema sanitario regionale, un segnale importante che pone l’Isola in prima linea nella lotta alle malattie neurodegenerative anche più rare.

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