Dopo la firma di Lello De Stefano, il contratto di Fiume Calore sarà sottoposto ad altri enti ed associazioni. Il 4 aprile prossimo nel Museo del Sannio di Benevento, in occasione della giornata mondiale dell’acqua, il Wwf Sannio insieme al Comitato di Tutela Fiume Calore proverà a coinvolgere e stimolare all’azione tutti i portatori di interesse per la tutela delle risorse idriche dell’Irpinia e del Sannio. Come nell’incontro di Taurasi dello scorso gennaio, si cercherà di proporre una visione unitaria che porti alla soluzione delle criticità del fiume Calore. Il corso d’acqua che nasce dai Monti Picentini presenta – come spiega il comitato nel comunicato di presentazione dell’evento – “una situazione cronica di inquinamento a partire dall’alto corso fino al tratto vallivo e nella città di Benevento dove aumenta notevolmente la portata e la gravità. L’alterazione che dura da oltre 10 anni è dovuta sia allo sversamento in alveo di acque non depurate sia alla carenza strutturale di risorsa idrica necessaria alla diluizione e abbattimento del carico organico”.
Il tavolo tecnico di attuazione del Contratto di Fiume del prossimo 4 aprile, ha diversi obiettivi: bisognerà confermare l’adesione, sottoscrivere l’impegno, individuare l’Ente capofila ed avviare, un percorso di tutela dell’acqua.
Chi sottoscriverà il protocollo d’intesa, dovrà seguire un sistema di regole, finalizzato alla promozione di azioni dirette e concrete. All'incontro, gli alunni dell’Istituto comprensivo "F. Torre” di Benevento presenteranno la ricerca sulla biodiversità del fiume Calore.
Il contratto verrà sottoposto anche all'Ato Calore 1, alla Coldiretti benevento, al Commissario della provincia di Benevento Aniello Cimitile e all'Autorità di Bacino Liri Volturno Garigliano.
Il Comitato di tutela del Fiume Calore tenterà ancora una volta di attirare l’attenzione su un tema rilevante, spesso non tenuto nella giusta considerazione.
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