La nuova fase della lotta all’abusivismo negli alloggi pubblici passa per il Tribunale di Avellino. La denuncia presentata dal vicesindaco La Verde, assessore con delega al ramo, rischia di avere conseguenze dirompenti. La Verde è determinato: il far west delle occupazioni illecite deve finire. Buonismo e permessivismo non saranno più consentiti. Oltre al numero due di Palazzo di Città, in procura si sono recati anche il sindaco Paolo Foti e il comandante dei Vigili Urbani Pieto Cucumile. Mentre la indagini proseguono spedite, divampa lo scontro istituzionale. Il comune accuso lo Iacp di troppa leggerezza nella concessione dei ‘’nulla osta’’ a rimanere nelle case. Pare che ne siano stati rilasciati fino a tre per un solo alloggio. Non solo, più o meno velatamente si sospetta che lo Iacp sia connivente, che da quegli uffici arrivino soffiate agli inquilini abusivi per metterli in guardia dagli sgomberi. Una polemica aspra che alimenta dietrologie e teorie complottiste L’Istituto Autonomo Case Popolari  respinge le accuse e punta l’indice contro i comuni: le assegnazioni sono di loro competenza. Ogni volta che c’è una occupazione abusiva la segnaliamo immediatamente. Sul punto La Verde martedì prossimo terrà una conferenza stampa chiarificatrice. Nel frattempo gli sgomberi sono ripresi. Ieri i Vigili Urbani sono intervenuti in un alloggio disabitato e inagibile in Via Fiorentino a Rione Aversa. Sarà riqualificato e consegnato al legittimo assegnatario. Nei prossimi giorni verrà redatto un cronoprogramma e una mappa delle nuove operazioni. Il clima è teso. Spesso ci si trova di fronte persone che non vogliono abbandonare le abitazioni e a quartieri che insorgono. Ma il Comune vuole andare fino in fondo e ripristinare la legalità.