Non si arresta il lavoro di Antonio Fioriello che da quando è stato nominato presidente dell’AMU, sta cercando di far ripartire l’azienda attraverso azioni concrete che dovrebbero aiutare il trasporto locale ad una ripresa necessaria per la città. Qualche settimana fa, il presidente aveva annunciato che sarebbero stati sostituiti molti mezzi ritenuti fatiscenti che creano una dispersione economica non indifferente e la risposta dei sindacati a tale decisione ritenuta autonoma e nel non rispetto di un confronto con le associazioni di categorie, non ha fermato il presidente che continua a compiere passi importanti perché l’utenza e gli stessi dipendenti cominciano ad acquistare nuovamente fiducia in chi rappresenta l’azienda. Fioriello inoltre ha voluto rassicurare le sigle sindacali e ha chiesto al neo sindaco Mimmo Gambacorta di attivare subito un tavolo di confronto con i vertici dell’AMU e i sindacati, non appena ci sarà l’ufficializzazione dell’insediamento del primo cittadino. Intanto sono stati riattivati 8 parchimetri per l’erogazione dei ticket per il parcheggio tranne per quello di via nazionale per il quale è stata prevista una chiusura momentanea dando la possibilità ai cittadini di usufruire del  parcheggio libero in previsione della ricorrente festa ma subito dopo anche questa macchinetta sarà riattivata. Anche le 2 colonnine di via XXV aprile non sono funzionanti perché in fase di conclusione della manutenzione,  ma a 30 metri ne funziona un’altra che può essere usata dall’utenza. La gestione per la manutenzione è passata dalla ditta beneventana ad una arianese con lo scopo di essere maggiormente presenti nel caso di disservizio. Ma l’azienda mobilità ufitana, è pronta anche ad attivare il piano di rilancio aziendale con il passaggio naturale nelle mani dei dipendenti AMU di alcuni servizi come la gestione dei parcheggi a raso e coperti. Infatti il parcheggio del CALVARIO viene già completamente gestito dalla municipalizzata che alza le saracinesche del silos alle 6 del mattino e le  chiude a mezzanotte proteggendolo da atti vandalici.