Archiviato il procedimento disciplinare nei confronti del ginecologo dell’ospedale Frangipane di Ariano. L’Asl aveva constatato al medico inadempienze professionali in riferimento al suo accesso al pronto soccorso nei giorni in cui si scatenò il focolaio del Tricolle. Nel corso del procedimento si è dimostrato che quel giorno, nonostante la tenda per il triage fosse stata montata, in quel momento era priva di personale e pertanto non in funzione. Il medico – difeso nel procedimento dall'avvocato Frasca – si comportò di conseguenza, suonando all’ingresso del Pronto Soccorso e seguendo, insieme alla moglie (risultata positiva dopo il trasferimento al Moscati), il percorso obbligatorio nel rispetto di tutte le direttive che erano affisse alle pareti del reparto.
«Il dato importante - spiega l'avvocato ad Orticalab - è che la rabbia della popolazione, montata in quei giorni, si è scagliata contro un professionista che adesso anche l’Asl dice che non aveva responsabilità né come cittadino né come sanitario. Il mio assistito non ha generato nessun contagio».
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