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Ariano, Amu da salvare: il Commissario incontra i vertici. A breve tavolo tecnico

Incontro a Palazzo di Città tra il commissario prefettizio e il Cda dell'Amu per superare la vendita dell'azienda di trasporti. A breve sarà convocato un tavolo tecnico per valutare la possibilità di una deroga alla dimissione facendo entrare altri comuni nella società

deposito amu

È stato un incontro interlocutorio quello avuto tra il commissario prefettizio del comune di Ariano  Elvira Nuzzolo e i membri del cda dell’Amu, ma fondamentale per  tracciare la linea di salvataggio dell’azienda. Obiettivo del cda è quello di non consegnare la società ad eventuali acquirenti, bensì trovare una formula per difendere livelli occupazionali dei dipendenti e il servizio per i cittadini. La società dovrebbe essere dismessa per effetto del decreto legge numero 78 del 2010, quindi un processo di spending review, norma nella quale si afferma che le aziende di trasporto partecipate con abitanti inferiori ai trentamila e con due bilanci in rosso devono essere dismesse. Sulla scorta di questa legge allora è stata messa in atto l’azione di privatizzazione dell’Amu contrastata dall’attuale cda che ha pensato bene di includere nella società partecipata altri comuni per arrivare alla soglia fatidica dei trentamila. Può essere data infatti una deroga di salvataggio a quelle aziende con partecipazione paritaria tra più comuni la cui popolazione complessiva supera i trentamila abitanti. Allora dal cda dell’Amu fanno sapere che a breve ci sarà un tavolo tecnico con i comuni ad est di Ariano quali Savignano, Montaguto, e Montecalvo Irpino per tracciare una nuova società. Nello stesso momento la direzione amministrativa dell’Amu attende anche la soluzione della proroga che dovrebbe arrivare dal governo centrale contemplata nella legge di stabilità. In questo modo comune e cda avrebbero tutto il tempo per lavorare ad una variazione di assetto societario includendo altri enti locali, e quindi avviare un piano di risanamento aziendale senza passare alla privatizzazione. Il pericolo secondo indiscrezioni trapelate dal cda sarebbe quello di un acquisto da parte dell’Air che potrebbe verosimilmente lasciare a terra diversi dipendenti. È partita quindi sul Tricolle la corsa al salvataggio dell’azienda anche in difesa di un servizio che viene offerto quotidianamente alla cittadinanza costretta a far fronte a diversi tagli.  Il commissario del comune di Ariano ovviamente valuterà la questione solo da un punto di vista tecnico acquisendo i pareri dell’area finanziaria.

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