Stanno arrivando da tutta Italia gli equipaggi delle Ferrari per dare ancora una volta gioia e sorrisi ai bambini e ai ragazzi del Centro di Riabilitazione Psicomotoria del Santuario di Valleluogo. Un appuntamento ormai annuale, tanto atteso dai ragazzi. E' bello pensare che la storia delle Ferrari continui anche ad Ariano Irpino. La nostra Terra Irpinia così bella e ospitale accoglierà tanti Ferraristi che già per la terza volta arriveranno nel nostro paese per vivere il III Raduno delle Ferrari e della Solidarietà, per ricordare ancora una volta che non c’è nessuno che debba essere messo al margine perché è diverso, ma tutti hanno diritto alla vita e alla felicità.

La tre giorni è stata resa possibile dalla consolidata collaborazione di tanti Club Ferrari Italia con l’Associazione “Guida la tua vita”, l'Associazione “Valentina un Angelo per la Vita”, l'Aci di Ariano Irpino e “Silenziosi Operai della Croce”. Inoltre questo grande ed importante evento arianese si svolgerà sotto il patrocinio della Regione Campania e del Sindaco del Comune di Ariano Irpino dott. Antonio Mainiero.  L’arrivo degli equipaggi Ferrari è previsto nel pomeriggio di venerdì 31 maggio presso l’Aci in Via Cardito per poi spostarsi a Valleluogo. Il momento più importante della manifestazione sarà nel pomeriggio di sabato 1 giugno, quando i Ferraristi incontreranno i ragazzi del centro di Valleluogo  insieme alle loro famiglie e offriranno agli stessi un giro nella Ferrari presso la Villa Comunale di Ariano Irpino. In serata si concluderà con la Cena di Gala presso il Ristorante Marra. Domenica 2 giugno le auto resteranno in esposizione per tutta la giornata presso il Santuario di Valleluogo; alle ore 11.30  celebreremo la ricorrenza della Festa della Repubblica con la partecipazione del Sindaco Antonio Mainiero e dalla rappresentanza Militare. Alle ore  17,00  ci sarà la Santa Messa con la benedizione delle Ferrari. Gli organizzatori del III raduno Ferrari l’Associazione Guida la Tua vita invitano tutti a partecipare a questo evento così importante per il paese e dedicato a chi è meno fortunato di noi.