L’arte della ceramica rappresenta il vero punto fermo del patrimonio artistico culturale di Ariano Irpino. Si tratta di una tradizione secolare intorno alla quale ruotano una serie di iniziative di natura soprattutto economica, vista l’esistenza di numerose botteghe e fabbriche della ceramica a conduzione familiare, con un bagaglio di esperienza tale da dar vita a dei veri e propri laboratori. L’amministrazione comunale ha sempre cercato di rilanciare quest’arte in un circuito nazionale. A breve infatti verrà presentato un progetto, in collaborazione con la Confartigianato di Avellino, per il quale il comune ha chiesto un finanziamento di circa 40mila euro. La cittadina arianese è tra i 39 comuni italiani che fanno parte dell’associazione nazionale “Città della ceramica” con sede a Faenza. E’ proprio qui che furono presentate 5 opere di 5 diversi ceramisti arianesi che esposero nell’ambito della mostra mercato Argillà. Ariano può vantare il marchio doc in forza del riconoscimento concesso dal Ministero per le attività produttive. In passato, l’arte ceramista locale è stata valorizzata attraverso convegni di alto spessore scientifico e importanti iniziative. Quella più interessante resta il corso di formazione di “Arte e Mestieri”, iniziativa intrapresa dall’allora assessore Peppino Mastandrea, che purtroppo non ha avuto la giusta continuità.