Già a lavoro a Palazzo di Città. Questa mattina si è infatti riunita la giunta Gambacorta. La squadra ha provveduto a deliberare su alcune scadenze e poi ha deciso di dare mandato ad un avvocato per costituirsi parte civile nel procedimento penale a carico di alcuni ex amministratori comunali implicati nel caso eolico (leggi la delibera). Una vicenda spinosa per cui stamattina era prevista l’udienza, poi rimandata al prossimo ottobre per l’assenza del giudice. Questo procedimento prese spunto da un esposto circostanziato sottoscritto da La Manna e da Giovanni La vita in qualità di consigliere comunale di opposizione indirizzato alla Procura della Repubblica e diffuso attraverso un manifesto nell’ambito della comunità arianese. Le indagini condotte dal Procuratore Luciano D’Emmanuele  portarono in emersione le ipotesi di reato di abuso d’ufficio con vantaggio patrimoniale ai danni dell’ente contestato agli amministratori che con il voto favorevole consentirono l’approvazione del piano energetico comunale nell’aprile – maggio del 2009. «Questo era un atto dovuto per il Comune di Ariano che deve far luce su una vicenda oscura che ha evidenziato un conflitto di interessi negli amministratori pubblici dell’epoca che avevano fra l’altro interessi personali da tutelare nell’ambito della questione eolica» – ha commentato Giovanni La Vita, di nuovo presente nella minoranza consiliare e che all’epoca dei fatti aveva  firmato con altri un esposto circostanziato –. L’udienza di stamane è stata rinviata ad ottobre quindi ancora non è stata ufficializzata la posizione dell’ente comunale.